I PERCHÉ DI CHI VORREBBE MA...


IO IL SANGUE LO DAREI MA... SE POI DOVESSE FARMI MALE?
Quando si è in buona salute, dare il sangue non può assolutamente far male. Solo il medico può stabilire se la tua salute ti permette di donare.

SÌ MA IO HO LA PRESSIONE BASSA, A VOLTE
Proprio per controllare la tua pressione, le tue condizioni generali e per raccogliere un'accurata storia clinica della tua salute, sulle autoemoteche e nei centri di raccolta si trova personale specializzato che stabilisce la tua eventuale idoneità alla donazione.

SÌ MA POI... SARÀ SICURO? NON RISCHIO QUALCHE INFEZIONE O UNA BRUTTA MALATTIA?
Questo è assolutamente impossibile perchè tutto il materiale che viene usato è rigorosamente sterile e "a perdere" cioè può essere usato una sola volta e poi buttato via..

MA HO SENTITO TANTE VOCI... CHE FINE FA IL SANGUE DONATO?
Il sangue raccolto dai centri mobili viene convogliato ai centri trasfusionali ospedalieri e qui. opportunamente analizzato e trattato, resta a disposizione. gratuitamente, di chiunque ne avrà bisogno.

E CHI HA BISOGNO DI SANGUE?
Sono tanti gli ammalati che necessitano di trasfusione. dagli anemici gravi ai talassemici, ai bambini nati con ittero neonatale, alle vittime di incidenti, agli affetti da particolari forale tumorali.

E QUANTO SANGUE SI RIESCE A RACCOGLIERE
Purtroppo, nelle nostre zone. sempre in quantità minore alle nostre esigenze, e questo ci costringe a richiederlo ai centri trasfusionali del Nord Italia, dove una maggiore consapevolezza del problema fa sì che la maggior parte della popolazione idonea è composta da donatori di sangue.

A CHE ETÀ SI PUÒ DONARE? Dai 18 ai 60 anni.
E QUANTE VOLTE SI PUÒ DONARE?
La legge stabilisce che tra una donazione e l'altra intercorra un tempo minimo di tre mesi. Ciò permette ampiamente la ricostituzione di tutti i componenti del sangue.

MA IO HO SEMPRE TANTO DA FARE.
Tutta la donazione tra raccolta dei dati anagrafici, clinici, visita medica e prelievo del sangue, può portarti via non più di venti minuti
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DOPO PERÒ, HO BISOGNO DI ESSERE EFFICIENTE PER IL MIO LAVORO.
La donazione di sangue non comporta nessuna perdita di rendimento nello studio o nel lavoro, puoi tranquillamente portare a termine le tue occupazioni abituali. La legge, tuttavia, stabilisce il diritto, al donatore che lo desideri, di godere di 24 ore di riposo regolarmente retribuito, ad ogni donazione effettuata.


PENSO PROPRIO DI NON AVERE PIÙ DUBBI, SARÒ ANCH'IO UN DONATORE DI SANGUE.
Bravo, eserciterai un tuo dovere civico e potrai avere la soddisfazione di aver dato il tuo contributo a salvare una vita umana.